Conoscete voi il paese dove fioriscono le contraddizioni? Questo luogo ha un nome: Napoli, un paradiso abitato da diavoli.
Diavoli in cui alberga ogni sentimento e l’esatta antitesi, e, contemporaneamente, uomini il cui comportamento risulterà sempre imprevedibile ed il loro animo imperscrutabile.
Tale è la ragione per cui questa città non può essere spiegata: deve essere vissuta. Forse l’unico mezzo che è in grado di esprimere lo spirito magico che aleggia sulla città e su coloro che anche temporaneamente vi si trovano a vivere è la musica; la famosa Musica Napoletana che ha influenzato l’intera storia artistica occidentale con le sue melodie e le atmosfere da essa evocate.
Una musica che presenta le stesse caratteristiche della città: senza una vera e propria demarcazione tra aspetti colti e popolari, sacri e profani, sembra nascere dalle viscere della terra per librarsi alta nel cielo, per poi precipitare di nuovo al suolo in virtù di quello scetticismo che pervade l’animo di questa terra e dei suoi abitanti, per poi lasciarsi riaccogliere nel seno della madre –la mitica Gea- nella coscienza della caducità di ogni forma di esistenza.
È questa, forse, la ragione per cui il suo patrimonio artistico incommensurabile non è mai stato adeguatamente valorizzato, di volta in volta privato di vita dalle riproposizioni di stampo accademico o reso sguaiato e volgare dalla plebe che ha sempre infestato anche la vita civile di questa città.
Ecco perchè si è voluto affrontare questa complessa problematica con uno spirito nuovo: un approccio filologico che non si limita allo studio dei segni o delle strutturazioni musicali, ma che ne analizza anche le modalità esecutive in relazione con le esigenze estetiche dei moderni ascoltatori. Un approccio metodologico che è iniziato da molti anni e che si avvale della collaborazione di valenti musicisti, esperti della cultura e del costume napoletano, di filologi in ambito letterario e musicale.
I risultati di questa ricerca sono in via di pubblicazione e di diffusione, ma si è unanimemente riconosciuto –proprio in relazione alla ineffabilità dell’atmosfera che si vive nella città- la possibilità di strutturare alcuni stage di intensiva full immersion nella realtà espressiva del patrimonio musicale partenopeo.
Descrizione e strutturazione degli stages
L’aspetto caratterizzante della proposta consiste nell’assoluto rigore scientifico dell’approccio alle problematiche connesse alla canzone napoletana e dall’offerta formativa intesa in chiave assolutamente interattiva. In tale ottica non ci si limiterà ad uno studio filologico delle tradizioni musicali e linguistiche, ma le si contestualizzerà in quegli ambiti e quegli scenari da cui è scaturita o si è vivificata la musica partenopea considerando la partecipazione attiva dei singoli alle problematiche affrontate come caratteristica essenziale dell’apprendimento; per questa ragione la verifica dell’apprendimento acquisito, anche in chiave spettacolare, rappresenterà un momento essenziale del seminario.
Lo stage in oggetto costituisce il primo livello di approccio alla tradizione musicale napoletana per cui è aperto a tutti coloro –musicisti e non- che siano interessati alla fruizione globale di questo genere artistico, quindi sia per quanto ne concerne l’ascolto che l’esecuzione.
La partecipazione è limitata a n° 20 partecipanti per la durata di n°4 giorni total immersion.
Lo stage si concluderà con una esibizione a 40 mt. di profondità, nelle suggestive cavità della Napoli sotterranea.
Per tutta la durata del corso i partecipanti saranno accompagnati da personale di ns. fiducia al fine di far trascorrere in tutta tranquillità il loro soggiorno napoletano.
Strutturazione:
- n° 2 itinerari nei luoghi più caratteristici della città di Napoli per coglierne le atmosfere, i suoni, le grida, i rumori
- n° 2 degustazioni di aromi, cibi e bevande propri del folklore napoletano
- n° 1 escursioni nei luoghi descritti nei testi delle canzoni napoletane
- n° 2 ore di lezione su scrittura, lettura, accenti ed intonazione della lingua napoletana anche attraverso l’ascolto guidato di poesie napoletane
- n° 2 ore di lezione sulla storia della città di Napoli
- n° 2 ore di lezione di storia degli usi e costumi partenopei
- n° 2 ore di lezione di storia della canzone napoletana
- n° 8 ore di lezione interattiva sulla pratica del canto napoletano con approfondimenti sulle armonie e gli accompagnamenti delle canzoni napoletane, sugli strumenti tradizionali e sulle problematiche vocali nel canto napoletano
- n° 3 ore di ascolto di registrazioni storiche inerenti il patrimonio musicale colto e popolare partenopeo
- n° 2 esecuzione musicale dal vivo di canzoni e melodie napoletane secondo criteri filologicamente definiti
- n° 1 verifica finale degli apprendimenti conseguiti con la pubblica partecipazione dei partecipanti
Costo di partecipazione:
- 980,00 per partecipante e per gruppi di 10 persone
- 766,00 per partecipante e per gruppi di 15 persone
- 650,00 per partecipante e per gruppi di 20 persone